Lente sul Lavoro

Un progetto promosso dalla Commissione Welfare – Delegazione Regionale Caritas Piemonte/Valle d’Aosta

Un progetto di rete per ripartire dal lavoro: ricerca_inclusione_sfruttamento

Il progetto mira a mappare, analizzare, mettere in rete le esperienze della Caritas diocesane piemontesi sul tema del lavoro: sostegno alla ricerca di lavoro, inclusione lavorativa, sfruttamento lavorativo con la finalità di attivare nuovi interventi concreti nei territori di riferimento delle singole Caritas Diocesane aderenti.

Il progetto prevede un breve percorso di formazione per volontari e operatori diocesani sui temi del lavoro. Il corso permetterà la condivisone delle esperienze di altre Caritas ( Asti / Acquiterme) e la formazione da parte di esperti.

La raccolta dati diocesani sul tema del lavoro, raccolta contatti di aziende/società per inserimento lavorativo. Sistematizzazione e condivisione dei dati.

E per ultimo, nonché il più importante, percorsi di inserimento e accompagnamento al lavoro. Si potranno attivare

  • tirocinio (secondo le DGR regionali) presso aziende;
  • contributo per un’assunzione presso aziende, “oltre” il periodo di tirocinio;
  • tirocinio di gruppo per persone “difficilmente” inseribili nel mondo del lavoro;
  • contributo, sostegno economico per particolari categorie (es. cassaintegrati) già inseriti nel mondo del lavoro;
  • tirocinio dedicato a famiglie già in carico, per componente più “occupabile”: figlio;
  • un contributo finalizzato alla formazione professionali o all’ottenimento di titoli o patenti per il lavoro;
  • voucher sociali di acquisto: il contributo è corrisposto, attraverso il sostegno del pagamento di utenze o spese certificate a seguito di un’azione lavorativa in Caritas;
  • contributi diretti di sostegno economico (pacchetto di contributo lavoro per dignità): finalizzato al target più fragile;

La Caritas di Cuneo ha aderito al progetto e ha chiesto il contributo per l’attivazione di 3 Pacchetti Contributo Lavoro per un totale di 10800,00 euro. Si è pensato di rivolgere il contributo all’attivazione di tirocini per persone più difficilmente inseribili nel mondo del lavoro presso aziende del territorio che già collaborano con Caritas per la gestione di alcuni servizi (mensa e dormitorio).

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