Corso di Formazioni a cura dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas di Cuneo
Visti i recenti cambiamenti relativi al Servizio Mensa, l’inserimento di nuovi volontari nell’utilizzo del sistema di raccolta dati e soprattutto la nascita di nuovi Centri di ascolto a Borgo san Dalmazzo e a San Rocco Castagnaretta, si rende necessaria una comunicazione generale e dettagliata sul significato, sulla struttura e sull’utilizzo di Matriosca. Teniamo anche conto che la Caritas di Cuneo è ormai un interlocutore credibile per quanto riguarda la comunicazione dei dati sulla povertà e questi provengono dalle registrazioni su questa piattaforma, utilizzata da quasi tutta la Regione.
Il piccolo corso è rivolto in primis ai volontari che operano nei Centri di ascolto e a coloro che utilizzano il sistema per l’inserimento dati, ma anche ai volontari che operano a vario titolo nelle Caritas e a quanti si occupano dell’accoglienza nei vari servizi: Mensa, Dormitorio, Ambulatorio, Centro Vestiario. Anche se non si utilizza direttamente il database di Matriosca, la conoscenza di questa piattaforma è ormai imprescindibile.
Il primo incontro sarà tenuto da Antonella di Fabio, responsabile dell’Osservatorio povertà e Risorse della Caritas di Torino e dell’Osservatorio Regionale del Piemonte e Massimo Marighella, informatico e ideatore, sviluppatore e amministratore del sistema Matriosca.
I due incontri seguenti saranno tenuti da Giovanna Busso e dalla volontaria del centro di Ascolto diocesano Maria Pia Tarditi.
Le date del corso:
Mercoledì 27 Settembre 2023 ore 17 – 19
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 17 – 19
Giovedì 12 ottobre 2023 ore 17 – 19
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Aliprandi del Nuovo Vescovado, in Via Amedeo Rossi, 28
Cosa è Matriosca?
Matriosca, Modello Ascolto Telematico Regionale Osservatorio Caritas, è il sistema informativo che consente ai Centri di ascolto della Diocesi di avere una base-dati comune e aggiornabile on-line, relativa all’utenza, agli ascolti e accompagnamenti prestati, ai servizi erogati.
Tale modello prevede una scheda sistemica che somma più componenti:
- la scheda raccolta informazioni con tre differenti gradi di approfondimento
- l’utilizzo dello strumento della mappa dell’esclusione sociale
- un test di misurazione della disponibilità al cambiamento del beneficiario
- una scheda progetto
- una scheda di autovalutazione per i volontari impegnati nel progetto di accompagnamento