“Speranza invoco in modo accorato per i miliardi di poveri, che spesso mancano del necessario per vivere. Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi. Ma non possiamo distogliere lo sguardo da situazioni tanto drammatiche, che si riscontrano ormai ovunque, non soltanto in determinate aree del mondo. Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno e a volte possono essere nostre vicine di casa. Spesso non hanno un’abitazione, né il cibo adeguato per la giornata. Soffrono l’esclusione e l’indifferenza di tanti. Non dimentichiamo: i poveri, quasi sempre, sono vittime, non colpevoli” (Papa Francesco – Spes non Confundit 15-16).
Essere poveri molto spesso è oggi socialmente considerata ‘colpa’ del soggetto, quando invece è il risultato di sperequazioni economiche e sociali nonché la crisi ecologica a livello planetario. Un conto è essere poveri e un altro essere ‘impoveriti’.
La Mensa Cittadina ‘Claudio Massa’ nel 2024 ha registrato questi dati:
Persone hanno usufruito dei pasti | 778 | 138 (18%)nazionalità italiana | 640 (82%)54 nazionalità diverse |
59 donne (7,5%) | 719 uomini (92,5%) | ||
Pasti distribuiti | 39.819 | 23.490 cene | 16.329 pranzi |
Nella gratitudine alle Istituzioni che si fanno carico dell’organizzazione e del costo del servizio e a coloro che in qualità di volontari spendono del loro tempo agli ‘impoveriti’, la Mensa Cittadina è per tutto l’arco dell’anno 2025 luogo giubilare: una finestra aperta sulle ferite di uomini e donne che soffrono esclusione e indifferenza.
Scopri gli eventi che saranno tenuti durante il Giubileo 2025, clicca qui per vederli!