Ayla, la Casa delle Donne

Il cuore del progetto

Ayla nasce all’interno del contesto progettuale di Habitat – con la volontà di creare uno spazio di prima accoglienza per donne in grave marginalità e al contempo un luogo dover poter costruire sinergie tra organizzazioni pubbliche e private sul tema della parità di genere, al fine di promuovere una cultura del rispetto.

Un luogo di prima accoglienza ma anche di aggregazione sociale. Perché sia di tutte le associazioni e della Comunità cuneese e non solo uno spazio di Caritas – perché senza il contributo di tutte le associazioni antiviolenza non sarebbe mai stato possibile. 

Ayla, un nome che in diverse tradizioni – dalla cristianità a quella turca – ha significati profondi: la luna, la quercia, la rondine. 

Un nome dai mille significati per uno spazio polifunzionale dedicato alle donne più fragili e aperto a chi desidera e vorrebbe contribuire per insegnare o condividere qualcosa per loro. 

Ecco un video in cui Ivana, responsabile del Centro di Ascolto Diocesano di Cuneo, racconta l’evoluzione del progetto – fino ad oggi.

L'evento dell'8 Marzo 2025

In occasione della giornata della Donna, Ayla organizza una evento che ti porterà nel mondo del pilates e della respirazione circolare.

Alle 9.30 ci sarà la registrazione, dalle 10 alle 12 pilates respirazione circolare!

📌 Per info e prenotazioni: 3534312210

Ecco la locandina:

L'evento del 26 novembre

Il 26 novembre, in occasione della presentazione del libro “Il paese delle badanti“, sarà anche il momento del primo evento di Ayla la Casa delle Donne – con l’obiettivo di portare alla ribalta il tema della violenza femminile.

Ecco i dettagli dell’invito:

Il racconto dell'inaugurazione

Un momento importante e sentito: l’inaugurazione del 22 novembre.

Grande commozione durante l’evento per il racconto di Ivana e di tutte i/le protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo spazio a Cuneo che – per le parole di alcuni presenti – “ce n’era bisogno perché mancava“. 

Lo spazio era completamente riempito di persone venute per conoscere e approfondire questi nuovi locali – anche con la presenza delle autorità religiose e della città. 

Una serata ricca di felicità per questo grande risultato – testimoniato dal gran numero di persone presenti e che è il primo passo di questo progetto che durerà a lungo negli anni.

I preparativi

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