Scarp De' Tenis

Scarp de' Tenis Piemonte: un progetto di inclusione sociale e lavorativa
“Scarp de’ Tenis” non è solo una rivista, ma un vero e proprio strumento di inclusione sociale. Si tratta di un progetto editoriale e solidale che offre un’opportunità di lavoro dignitoso a persone in difficoltà socio-economiche, permettendo loro di generare un reddito attraverso la vendita del mensile.
Il progetto si distingue per il suo impegno nel favorire il reinserimento lavorativo e sociale, con un duplice obiettivo: fornire strumenti concreti a chi si trova in situazioni di marginalità e sensibilizzare la comunità sul tema dell’esclusione sociale.

Il numero del mese (luglio 2025)
Piccoli Musei
Non siamo il Louvre, ma siamo belli lo stesso. Abbiamo scelto un titolo che gioca sui toni dell’ironia per raccontare, in questo numero estivo, la realtà dei piccoli musei. Esiste, come raccontiamo nel dossier di copertina, un ricchissimo patrimonio di piccoli musei, 5.700 quelli censiti, oltre 10 mila quelli stimati, distribuiti in maniera uniforme in tutta la Penisola, che raccontano un’Italia minore ma certamente più vera, fatta di tradizioni e storie quasi dimenticate ma che attendono solo di essere scoperte.
Non serve cercare lontano ciò che rende grande il nostro Paese. Basta entrare in un piccolo museo e provare ad ascoltare ciò che ha da raccontare.
Le origini e l’espansione del progetto
Nato a Milano nel 1996 grazie all’iniziativa di Caritas Ambrosiana, “Scarp de’ Tenis” si è affermato negli anni come il più importante giornale di strada in Italia, ampliando progressivamente la propria rete grazie al sostegno di Caritas Italiana.
Oggi il progetto ha raggiunto un respiro nazionale con diverse redazioni locali, tra cui quella di Torino, che coordina anche la rete piemontese, comprendente le città di Cuneo e Biella. Questo sviluppo ha permesso di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nel percorso di reinserimento sociale ed economico.


Come funziona la vendita della rivista
Il sistema di vendita di “Scarp de’ Tenis” è strutturato in modo da garantire ai venditori un reddito diretto e una forma di autonomia.
La rivista ha un prezzo di copertina di 4 euro, di cui 1,20€ resta al venditore, mentre i restanti 2,80€ vengono restituiti alla cooperativa Oltre di Milano, responsabile della realizzazione del giornale e della copertura previdenziale e assicurativa dei venditori.
Questo modello consente ai partecipanti di acquisire competenze lavorative, responsabilizzarsi e costruire relazioni positive con il territorio.
L’impatto in Piemonte
La redazione torinese di “Scarp de’ Tenis” non si limita alla produzione di contenuti per la rivista, ma svolge un ruolo chiave nel coordinare la distribuzione e il supporto ai venditori nelle province di Torino, Cuneo e Biella.
Attualmente, sul territorio piemontese vengono vendute oltre 300 copie al mese, contribuendo concretamente all’integrazione sociale di chi partecipa al progetto.
A Cuneo, ad esempio, operano due venditori, con vendite che avvengono in maniera continuativa e in occasione di eventi e iniziative solidali.


Un modello di vendita etico e sostenibile
Uno degli aspetti fondamentali del progetto è la creazione di una rete di vendita basata su un rapporto di fiducia tra venditori, comunità e punti di distribuzione. La vendita avviene in contesti “protetti”, ovvero in luoghi in cui i venditori sono accolti e supportati, come parrocchie, eventi solidali e spazi condivisi con enti che sostengono l’iniziativa.
Questo approccio garantisce che la vendita non sia percepita come accattonaggio, ma come un’opportunità lavorativa che favorisce l’incontro tra persone e la diffusione di una cultura della solidarietà.
Una rete in crescita per un impatto sempre maggiore
La gestione del progetto torinese è passata alla cooperativa Progetto Tenda, con l’obiettivo di consolidare e ampliare ulteriormente la rete di “Scarp de’ Tenis” in Piemonte. Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD) e con enti del settore pubblico e privato sociale, si punta a coinvolgere un numero crescente di persone nei percorsi di autonomia. La piccola redazione cuneese invece è coordinata dalla Caritas Diocesana Cuneo-Fossano, dalla dalla Caritas parrocchiale di S. Paolo, dalla Cooperativa Momo, dalla Cooperativa Emmanuele e dalla Cooperativa Fiordaliso. L’estensione della rete di vendita e la creazione di nuove collaborazioni consentiranno di rafforzare il progetto, aumentando le opportunità di inserimento per chi si trova in difficoltà e promuovendo buone pratiche di comunità basate sulla solidarietà e l’inclusione.

Un’opportunità per tutti
Dal suo arrivo in Piemonte, “Scarp de’ Tenis” ha già supportato decine di persone nel loro percorso di reinserimento sociale e lavorativo, creando legami positivi tra venditori e acquirenti.
L’acquisto della rivista non è solo un gesto di solidarietà, ma un’opportunità di cambiamento concreto. Ogni copia venduta rappresenta una storia di riscatto, un passo verso l’autonomia e un contributo a una società più equa e accogliente.
Dove acquistare Scarp De' Tenis a Cuneo?
Scarp è una rivista mensile pubblicata nella prima settimana. A Cuneo puoi acquistarla, direttamente dai venditori, in questi punti di distribuzione e momenti:
Libreria Stella Maris
Il Terzo Sabato di ogni mese
ORARI:
Sabato: 15.00 – 19.00
Cinema Lanteri
Il Terzo Sabato di ogni mese
ORARI:
Dopo la proiezione del film delle 21
Parrocchia San Paolo
Durante la Seconda Domenica del mese
ORARI:
Dopo la messa Domenicale
Nuovo Vescovado
Il quarto Martedì e Giovedì di ogni mese
ORARI:
Mart. – Giov.: 10.00 – 12.00
I numeri passati
Giugno 2025 - Jackpot, la grande Bugia

Azzardo. Dietro le cifre spaventose, volti e vite bruciate in nome del jackpot.
Maggio 2025 - Emigranti 2.0

Nel 2024 sono usciti dall’Italia, per motivi di studio o lavoro, più di 150 mila cittadini. che abbiamo scelto per la copertina. È un numero in costante crescita che conferma un’emorragia che non accenna a fermarsi. […] L’intervista a Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mala. Roberta Mangano, la sarta del Piccolo Teatro di Milano. Wali, martire mancato e attivista per i diritti delle donne. I migranti in mostra a Salerno. E Mama Termini, come promesso sul numero scorso.
Aprile 2025 - Schiacciati dal debito

Quello che state per leggere è un numero di Scarp de’ tenis davvero speciale. Con entusiasmo vi presento la nostra nuova veste grafica, frutto di un lungo lavoro di rinnovamento che ha coinvolto tutta la redazione insieme al nostro art director Francesco Camagna. […] Come dico sempre, un giornale di strada, più di tutti gli altri strumenti, deve necessariamente presentarsi come un prodotto di qualità, soprattutto perché lo state acquistando dai nostri venditori di strada.
[…] Solo così Scarp potrà continuare ad essere il giornale che vogliamo. Riconoscibile. Originale. E schierato, sì. Sempre dalla parte degli ultimi.