Festival Sabir

Il Festival Sabir 2023 si è tenuto a Trieste dall’11 al 13 maggio ed è stato un evento dedicato alla “Libertà di movimento”. La città portuale ha ospitato uno spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa. Durante il festival, sono state affrontate tematiche importanti come i diritti dei lavoratori migranti, i respingimenti, l’aiuto umanitario e un’attenzione particolare ai flussi migratori lungo la “rotta balcanica”. Questi temi sono stati presentati al pubblico attraverso incontri con ospiti internazionali, attività culturali, eventi musicali, mostre e proiezioni cinematografiche​1​.

Trieste, simbolo di incontro, è stata scelta come luogo per il festival di quest’anno a causa del suo significato simbolico come punto finale di un lungo viaggio per molti migranti. La città è diventata famosa per l’emergenza siriana e molti migranti ancora oggi affrontano grandi difficoltà nel cercare di raggiungere l’Unione europea, incontrando lungo il percorso ostacoli e respingimenti a catena​.

Il festival ha cercato di fornire uno spazio di riflessione e confronto sui temi della mobilità, delle migrazioni e dell’asilo. L’obiettivo era quello di creare uno spazio dove le persone potessero riflettere sulle grandi questioni legate all’immigrazione, cercando di promuovere un dialogo interculturale attraverso lo scambio di buone pratiche, analisi e confronto, mettendo al centro le persone e i loro diritti​​.

Oltre a dibattiti e convegni, il Festival Sabir ha presentato diversi eventi che richiamavano i temi delle migrazioni e dell’asilo. Tra i momenti più attesi c’è stata la passeggiata “Trieste duale, Trieste plurale”, una visita guidata volta a dare una visione più approfondita della realtà.

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