In questi ultimi tempi la forbice delle diseguaglianze, ad iniziare dal diritto alla salute, si è rapidamente allargata.
Ascoltiamo storie di persone che per le lunghe liste d’attesa non possono accedere a interventi di prevenzione e promozione della salute.
L’accesso alle terapie è spesso impedito a chi non ha i fondi disponibili per una visita specialistica, per accertamenti diagnostici improrogabili e cure urgenti.
Pensiamo agli anziani soli con pensioni minime, a nuclei monoreddito o con lavori precari con famigliari malati, a persone con patologie senza reti sociali o familiari, a bambini di famiglie svantaggiate che necessitano di cure o di presidi quali occhiali o cure dentistiche.
Come aiutare
Le offerte raccolte nel tempo di Avvento saranno destinate, non appena avremo a disposizione quanto raccolto, ad un fondo per contribuire a sostenere spese collegate al diritto alla salute a sostegno di persone e famiglie in difficoltà socio-economica, secondo criteri valutati da un’apposita commissione.
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