Inaugurazione emporio solidale della Caritas parrocchiale San Paolo

Venerdi’ 17 novembre alle ore 18, verrà inaugurato l’emporio solidale della Caritas parrocchiale di San Paolo, presso i locali della Parrocchia stessa.

 

Che cos è un emporio solidale?

Un “Emporio solidale” è un tipo di iniziativa sociale che mira a sostenere le persone in condizioni di difficoltà economica, offrendo loro prodotti di prima necessità a prezzi molto ridotti o attraverso un sistema di punti accumulabili con il volontariato o altre forme di impegno sociale. Questi empori possono fornire cibo, vestiti, prodotti per l’igiene e talvolta anche servizi, come supporto legale o consulenze.

Solidarietà: L’emporio funziona grazie al sostegno della comunità, donazioni di privati, aziende o enti e il lavoro di volontari.

Dignità: L’approccio dell’emporio è volto a mantenere la dignità delle persone assistite, offrendo loro non solo aiuto ma anche la possibilità di scegliere tra diversi prodotti, come farebbero in un normale negozio.

Inclusione sociale: Oltre all’assistenza materiale, gli empori solidali spesso si pongono l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle persone assistite, offrendo loro opportunità di formazione, di lavoro e spazi di socializzazione.

Sostenibilità: Gli empori solidali possono anche avere come obiettivo la riduzione dello spreco, distribuendo prodotti che altrimenti andrebbero sprecati.

In conclusione, un Emporio solidale è un punto vendita sociale che, oltre a combattere la povertà e l’esclusione sociale, promuove valori come la solidarietà e il rispetto della dignità umana.

Da dove nasce l’idea di un emporio solidale?

L’Emporio rappresenta il punto conclusivo del progetto “Materia Prima” portato avanti dalla Caritas Diocesana di Cuneo-Fossano, un percorso di progettazione partecipata finalizzato all’avvio di un processo di rigenerazione dei servizi di Caritas legati al cibo ed ai beni materiali – a partire dai principi di ecologia integrale, di attenzione agli ultimi, ai valori del Vangelo… senza dimenticare un pizzico di creatività.

Il percorso, iniziato nel 2022, in due anni ha portato a diversi risultati concreti (oltre all’apertura dell’Emporio):

  • L’avvio del Magazzino come polo logistico di Caritas Diocesana per il recupero dei prodotti dai supermercati del territorio (in particolare prodotti freschi, frutta e verdura) e la loro distribuzione ai centri viveri della Diocesi e delle altre organizzazioni del territorio. Il magazzino diventa anche un luogo dove stoccare i beni ricevuti in dono da aziende o raccolti nelle diverse campagne di donazione che si svolgono nel corso dell’anno.
  • L’avvio di una nuova presenza attiva del Centro di Ascolto in Mensa, per poter incontrare coloro che accedono al servizio, tessere legami ed essere presenti (anche per sostenere i volontari che quotidianamente garantiscono il servizio). Gradualmente, tutte le persone della Mensa sono state registrate sul database di Caritas denominato Matriosca che gradualmente diventerà lo strumento di raccolta dei dati di tutte le Caritas parrocchiali diocesane e dei servizi di Caritas;
  • Il trasferimento di tutti gli uffici di Caritas Diocesana e del Centro di Ascolto diocesano presso i locali del Vescovado per dare nuovo impulso al centro di ascolto stesso come luogo di ascolto delle persone prima di tutti, di raccolta dei bisogni, ma anche di progettazione di nuovi percorsi e coordinamento delle attività;
  • L’avvio del progetto CASA, come lavoro di coordinamento delle attività di accoglienza presso abitazioni di Caritas stessa che vede nuovamente nell’accompagnamento costante delle persone il punto nodale. Un accompagnamento fatto di presenza, di relazione costante, di regole e di impegni reciproci.

Come funziona l’Emporio solidale della Caritas parrocchiale di San Paolo?

Il Centro di Ascolto parrocchiale consegna ad ogni nucleo famigliare una tessera sulla quale sono caricati dei punti, calcolati in base al numero dei componenti.

La tessera ha una scadenza temporale di 6 mesi che permette di mantenere in modo continuativo un rapporto con le persone: la parola chiave è accompagnamento.

Un percorso composto di incontri periodici che permettono di fare il punto con le famiglie, registrare eventuali miglioramenti e passi in avanti o al contrario l’emergere di ulteriori difficoltà. La distribuzione di beni alimentari è – infatti – un aiuto concreto, ma non risolutivo. È uno strumento che facilita la relazione con le persone, che crea fiducia, che soddisfa un bisogno primario delle persone ma che – a lungo termine – deve portare ad un percorso di crescita delle persone verso un lavoro più o meno stabile, un percorso di formazione e reinserimento sociale e – dove possibile – ad una maggiore autonomia economica.

Dove si trova?

L’Emporio si trova al primo piano dei locali parrocchiali del quartiere San Paolo, negli stessi spazi in cui in passato si svolgeva la consegna delle borse viveri. Sono dotati di scaffali, di un pc per il carico e scarico dei prodotti ed un frigorifero per i prodotti freschi.

Un particolare ringraziamento va a Don Dario per la disponibilità, a tutti i volontari della Caritas parrocchiale per la disponibilità dimostrata e l’impegno profuso nella preparazione dei nuovi locali e l’adeguamento alle nuove modalità. Ringraziamo anche la NovaCoop per aver gentilmente donato gli scaffali dell’Emporio, dopo la donazione al Magazzino Caritas di via Mons. Riberi.

Prospettive e futuri sviluppi

Rimangono numerose prospettive ancora aperte. Tra queste, in particolare, la volontà di riuscire ad allargare gli spazi della Mensa, attualmente troppo piccola per il numero di accessi registrati.

Una Mensa più grande è un inizio, ma soprattutto usufruire di spazi in cui si possa cucinare, pensando alla Mensa come tassello finale del sistema di economia circolare che fa perno sul Magazzino.

Perché – per esempio – non pensare ad uno spazio polifunzionale che possa soddisfare non solo il bisogno alimentare delle persone, ma anche di relazione ed aggregazione in orario diurno?

Magari con la possibilità di offrire altri servizi quali i bagni, le docce ed un deposito bagagli.

Nelle prospettive future troviamo il potenziamento del servizio del magazzino a servizio del territorio ed un eventuale allargamento dell’Emporio solidale come modalità di distribuzione dei beni alimentari.

 

 

 

 

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